PAVE' - Pedalando a Venezia

Ferri Auto è Official Carrier di PAVÉ – Pedalando a Venezia

13 aprile 2025

PAVE

Dal 9 all’11 maggio 2025 abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere Official Carrier della quarta edizione di PAVÉ – Pedalando a Venezia, il bike festival che ogni anno trasforma Mestre e la laguna in un laboratorio a cielo aperto di idee, storie, relazioni e sostenibilità.

Per tre giorni abbiamo vissuto da vicino un evento che non è solo sportivo, ma profondamente culturale e umano. PAVÉ racconta la bicicletta come strumento di scoperta, di cambiamento e di incontro. Incontri, cinema, laboratori e pedalate hanno animato la città, accendendo riflessioni sul nostro tempo e sulle modalità con cui possiamo immaginare – e costruire – un futuro più sostenibile.

Come Ferri Auto Toyota, abbiamo scelto di esserci non solo in qualità di sponsor, ma mettendo in campo un supporto concreto: abbiamo messo a disposizione dell’organizzazione due furgoni elettrici Toyota per la logistica del festival, contribuendo agli spostamenti e al trasporto dei materiali in modo sostenibile e silenzioso. Un piccolo grande gesto che rispecchia perfettamente i valori che ci guidano ogni giorno: attenzione all’ambiente, mobilità responsabile e innovazione al servizio del territorio.

Il momento che ci ha emozionato di più? Senza dubbio la Gravel Ride della domenica, una pedalata collettiva con oltre 500 partecipanti provenienti da tutta Italia. Un viaggio che ha attraversato il cuore verde e azzurro del nostro territorio: dalle strade bianche agli argini, dai percorsi ciclabili ai sentieri tra il Sile, il Piave e la Livenza, fino al suggestivo ritorno in ferry-boat attraversando il bacino di San Marco. Un’esperienza immersiva tra terra e acqua, pedalando nella bellezza e nel rispetto del paesaggio.

PAVÉ ci ha ricordato quanto il movimento lento possa generare connessioni forti. E noi di Ferri Auto Toyota, siamo fieri di aver fatto parte anche per quest'anno di questo progetto che parla di comunità, sostenibilità e nuovi orizzonti. Perché la mobilità del futuro si costruisce anche così: camminando – o pedalando – fianco a fianco.

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